Sabina, non le si consenta 

 

Mi riferisco alla sospensione della trasmissione delle future puntate di RAIOT con protagonista principale Sabina Guzzanti.

 

Potenza del potere mediatico: ormai non è più necessario intervenire direttamente censurando o criticando chi fa satira. Al solo pensiero che il padrone quasi assoluto della comunicazione letta (giornali) ed audio-video trasmessa (radio e TV) possa non gradire una trasmissione fa si che i fedeli esecutori-dipendenti agiscano di conseguenza censurando qualsiasi cosa possa dargli fastidio.

 

Poco importa dei diritti di almeno la metà degli italiani che non la pensano come chi ci sgoverna, di avere alternative alla trash-tv RAI –Mediaset (che si legge abbreviando RAISET)  e che imperversa ultimamente a colpi di trasmissioni in cui tutti o ridono stupidamente o piangono sulle vicende personali altrui e con scempio della persona alla faccia del buonsenso e della privacy.

 

Senza contare le trasmissioni che ritraggono i giovani impegnati solo a cercare di diventare famosi facendo piroette a suon di musica, mentre quelli che si danno alla ricerca od al sociale sono classificati come illusi.

 

Ciò che è successo è solo il primo passo per la censura preventiva di qualsiasi manifestazione di pensiero di opposizione.

 

L’Italia deve apparire come il paese della cuccagna, dove tutti sono felici dei miracoli economici che avvengono come promesso a suo tempo, mentre l’unico miracolo, che poi è una maledizione, è la conversione delle 1.000 lire in un euro! .

 

Ci trattano da deficienti, e cosa fa la cosiddetta Opposizione?. Gioca a nascondino e si accascia.

 

Dopo Biagi, Santoro, Luttazzi ecco fuori anche la Guzzanti.

 

L’ epurazione è in atto, prossimamente altri casi sui nostri teleSCHERNI.